A tutti i giovani raccomando:
aprite i libri con religione,
non guardateli superficialmente,
perché in essi è racchiuso
il coraggio dei nostri padri.
E richiudeteli con dignità
quando dovete occuparvi di altre cose.
Ma soprattutto amate i poeti.
Essi hanno vangato per voi la terra
per tanti anni, non per costruivi tombe,
o simulacri, ma altari.
Pensate che potete camminare su di noi
come su dei grandi tappeti
e volare oltre questa triste realtà quotidiana
Alda Merini
Commento alla poesia
Ti ho appena proposto una delle più belle poesie di Alda Merini. Un invito a considerare i libri ed i loro autori come l’evasione che permette di volare oltre le difficoltà della vita quotidiana.
Un invito ai giovani a vivere l’esistenza in maniera piena, a iniziare tra i banchi di scuola.
E’ questo il consiglio rivolto dalla poetessa dei Navigli Alda Merini nella poesia “A tutti i giovani raccomando”, contenuta all’interno della raccolta di poesie “La vita facile”.
La poesia di Alda Merini intitolata “A tutti i giovani raccomando” è un appello appassionato rivolto alle nuove generazioni, in cui l’autrice sottolinea l’importanza di aprirsi al mondo della conoscenza attraverso i libri. Con un tono quasi religioso, Merini invita i giovani a trattare i libri con devozione, a non limitarsi a una lettura superficiale, ma ad immergersi profondamente nelle pagine, in quanto in esse si cela il coraggio e la saggezza dei nostri padri.
L’autrice suggerisce che i libri non siano solo strumenti per accumulare informazioni, ma vere e proprie fonti di ispirazione e di crescita interiore. Essi racchiudono il bagaglio di esperienze e di insegnamenti dei predecessori, che possono essere preziosi per affrontare le sfide della vita. Merini sottolinea l’importanza di leggere con animo aperto e mente attenta, alla ricerca del significato più profondo delle parole scritte.
Allo stesso tempo, la poetessa invita anche a una relazione bilanciata con i libri, riconoscendo che ci sono altre cose che richiedono la nostra attenzione. Suggerisce di chiudere i libri con dignità quando si deve dedicarsi ad altre responsabilità, ma non senza averne tratto nutrimento per l’anima e per la mente.
Tuttavia, il cuore pulsante della poesia risiede nell’invito a amare i poeti. Essi vengono descritti come coloro che hanno lavorato instancabilmente per noi, scavando profondamente nella terra della vita, non per costruire monumenti funebri o mere imitazioni, ma per innalzare altari di bellezza e di ispirazione. I poeti, con la loro sensibilità e la loro capacità di cogliere la magia nascosta nelle parole, ci offrono una via di fuga dalla tristezza e dalla monotonia della realtà quotidiana.
Nell’ultima parte della poesia, Alda Merini invita i lettori a considerare i poeti come dei tappeti su cui camminare. Questa immagine suggestiva suggerisce che la loro opera può fungere da ponte tra la terra e il cielo, offrendoci la possibilità di librare il nostro spirito al di là delle limitazioni del mondo quotidiano. I poeti ci invitano a sognare, a immaginare e a sperare in qualcosa di più grande e di più bello.
In definitiva, la poesia di Alda Merini “A tutti i giovani raccomando” ci sprona a nutrire la nostra mente e il nostro spirito attraverso i libri, a comprendere l’importanza dei poeti come portatori di saggezza e di bellezza, e a cercare una dimensione più profonda e significativa oltre la triste realtà quotidiana.
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