“Oso sperare che qualcuno, in mezzo alla moltitudine di uomini e di donne che soffrono di infelicità senza goderne, possa trovare qui diagnosticato il suo caso e, in pari tempo, qualche suggerimento sul metodo da seguire per guarirne. È nella convinzione che, mediante sforzi ben indirizzati, molti infelici possano liberarsi della loro infelicità e diventare felici, che ho scritto questo libro.“
Introduzione
“La conquista della felicità” è un libro scritto da Bertrand Russell, filosofo e matematico britannico del XX secolo. Il testo offre una prospettiva unica sulla felicità e sulla vita, basata sull’esperienza personale di Russell e sulla sua profonda conoscenza della filosofia e della psicologia.
Capitolo 1: L’importanza della felicità
Russell sostiene che la felicità è il fine ultimo della vita umana e che la sua ricerca dovrebbe essere il principale obiettivo di ogni individuo. Tuttavia, la maggior parte delle persone non sa come raggiungerla e spesso si focalizza su obiettivi sbagliati, come la ricchezza o il potere.
Capitolo 2: La felicità e la salute
Il filosofo evidenzia il legame tra felicità e salute, sottolineando che uno stato mentale positivo può migliorare la salute fisica e prevenire malattie. Inoltre, la felicità aiuta a mantenere un equilibrio emotivo e ad affrontare meglio gli ostacoli della vita.
Capitolo 3: La felicità e il denaro
Russell smonta il mito che il denaro porti automaticamente felicità, affermando che le persone spesso si rendono conto che non possono comprare la felicità. Inoltre, il denaro può portare stress e ansia, invece di serenità.
Capitolo 4: La felicità e il lavoro
Russell crede che il lavoro debba essere scelto con cura, poiché la felicità dipende anche dall’attività svolta. Un lavoro appagante può migliorare la qualità della vita e la salute mentale.
Capitolo 5: La felicità e la famiglia
Russell evidenzia l’importanza della famiglia e delle relazioni sociali nella ricerca della felicità. Le relazioni familiari e sociali possono fornire un supporto emotivo e un senso di appartenenza.
Capitolo 6: La felicità e la solitudine
Russell ammette che la solitudine può essere difficile da gestire, ma sostiene che la capacità di godere del proprio tempo da soli è importante per la felicità. La solitudine può portare alla riflessione e alla crescita personale.
Capitolo 7: La felicità e la religione
Russell analizza il ruolo della religione nella ricerca della felicità e sostiene che le credenze religiose possono essere utili per molte persone. Tuttavia, Russell crede che la felicità debba essere raggiunta attraverso il ragionamento e l’esperienza personale, invece di dipendere da credenze religiose.
Capitolo 8: La felicità e l’educazione
Russell sostiene che l’educazione dovrebbe essere finalizzata a formare individui felici, capaci di pensare in modo critico e di apprezzare le bellezze della vita. Inoltre, l’educazione dovrebbe essere accessibile a tutti, indipendentemente dalla classe sociale.
Conclusioni
In “La conquista della felicità”, Russell offre una prospettiva unica sulla felicità e fornisce consigli pratici su come raggiungerla. Il libro mette in discussione molte idee comuni sulla felicità e offre una visione più realistica e completa della vita. Inoltre, l’approccio di Russell è molto accessibile e si adatta a un’ampia gamma di lettori, poiché utilizza un linguaggio semplice e comprensibile.
In sintesi, “La conquista della felicità” di Bertrand Russell è un libro essenziale per chiunque voglia scoprire come raggiungere la felicità e vivere una vita soddisfacente. Offre un’ampia gamma di consigli pratici e una visione unica sulla vita, basata sulla saggezza e sull’esperienza personale del grande filosofo e matematico britannico.
La conquista della felicità, secondo Russell, non è e non vuole essere la soluzione a tutti i problemi esistenziali dell’uomo moderno, bensì il tentativo di individuare concretamente una via verso una consapevole serenità.
Autonomia di giudizio, rispetto delle opinioni altrui, solidarietà, pari opportunità per tutti, sono, per Russell, alcuni degli ingredienti per una moderna ricetta della “felicità.
Un Best Seller che non può mancare nella biblioteca degli appassionati di filosofia.
“Fintanto che godono buona salute e hanno di che nutrirsi sufficientemente, gli animali sono felici. Gli esseri umani dovrebbero esserlo, parrebbe, ma nel mondo odierno non lo sono, per lo meno nella grande maggioranza dei casi. Se siete infelice, probabilmente siete preparato ad ammettere di non rappresentare per questo una eccezione. Se siete felice, chiedetevi quanti dei vostri amici lo sono. E quando avete passato in rassegna gli amici, imparate l’arte di leggere sui visi della gente; cercate di penetrare nello stato d’animo di coloro che incontrate durante il giorno.”
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