Gli atti dell’amore

Vi propongo uno stralcio tratto dalla prefazione de “Gli atti dell’amore” di S. Kierkegaard.
In questo libro il filosofo danese analizza l’amore cristiano e riflette su molti passi del Vangelo.
“Queste riflessioni cristiane, che sono il frutto di molta meditazione, vogliono essere comprese lentamente, per poterlo essere facilmente; mentre di certo rimarranno molto difficili per chi le leggesse di sfuggita e per pura curiosità. «Quel Singolo» che anzitutto riflette per suo conto se voglia leggerle o non, se poi sceglie di leggerle, rifletta amabilmente se la difficoltà o la facilità, una volta che siano messe accuratamente sulla bilancia, non si equilibrino. Ma forse la realtà cristiana è presentata in modo falso, se la si giudica troppo facile o troppo difficile. Sono «riflessioni cristiane», perciò non sull’«amore» – ma sugli «atti dell’amore».
Si tratta degli «atti dell’amore», non nel senso che qui siano elencanti o descritti tutti i suoi atti: ben lungi!
Neppure ogni singolo atto è descritto in modo esauriente; no, per amor di Dio!
Ciò che nella sua ricchezza è essenzialmente inesauribile, è anche nel suo minimo atto essenzialmenteindescrivibile, proprio perché ciò ch’è essenzialmente presente, e in modo totale, dappertutto, non si può essenzialmente descrivere.”
Un libro che non può mancare nella biblioteca di tutti gli appassionati di filosofia.
Gli atti dell’amore, S. Kierkegaard